Sarà la voglia di mare, di sentire l'acqua ma questa immagine mi torna e ritorna in mente per descrivere un po' ciò che probabilmente sentiamo un po' tutti in questo periodo.
"Come stai?" "
Oggi bene! Mi son svegliata positiva"
"Come va?"
"Oggi male non ce la faccio più, vedo tutto nero, bastaaaa"
"Hey come è?
"Oggi calma piatta, noia assurda"
Oggi, oggi diventa il punto di riferimento, oggi diventa un po' il nostro materassino gonfiabile. Si perchè più che mai siamo ancorati al qui ed ora per sentirci in qualche modo ancora presenti tra un ondeggiare continuo. Ci sono onde alte due metri di un mare mosso, profondo che ci fa un po' soffrire, che ci fa sentire tutto il peso e la fatica di questo periodo; poi ci sono quelle onde leggere, spumeggianti che divertono e cullano, che fanno vedere l'orizzonte con calma e danno sollievo e poi c'è la calma piatta, per alcuni è fatta di noia, per altri di silenzi vuoti e pieni allo stesso tempo.
Ognuno di noi sta in questo mare di emozioni e di vita per come può e per come è. A volte con la sensazione di annegarci oppure surfandoci sopra con facilità come un surfista della Florida. A volte abbandonandosi altre nuotando con tutte le proprie forze.
Insomma in questo periodo tutti siamo un po' in questo mare e qualcosa vorrà pur significare.
Onde, calma piatta, alta marea o bassa marea tutto però ha un senso e tutto ci dà un'occasione per sentire qualcosa in noi a cui non abbiamo mai dato spazio. Fa paura? Certo! Ma non per questo vuol dire che sia una buona scusa rinnegarlo! Prendetevi il vostro tempo, chiedete aiuto, confrontatevi ma soprattutto ascoltatevi senza giudicarvi.
In questo mare ci siamo da tempo ma qualcosa sta anche cambiando, ormai si inizia a intravedere la riva, ancora lontana ma la si vede e quindi l'oggi a cui tanto ci ancoriamo inizia a colorarsi di un qualcosa di nuovo...sta a noi scoprire di che colore sarà!
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